NOI , ONESTI CITTADINI , CHE SIAMO IN TANTI E
DI PIU' E CHE SIAMO LA FORZA E LA
GARANZIA PER UN VERO E REALE PROGRESSO
SOCIALE DEMOCRATICO , SENTIAMO L'ESIGENZA CHE
OGNI CITTADINO , NESSUNO ESCLUSO , SIA
MESSO IN CONDIZIONE DI CONDURRE UNA
VITA SOCIALE EQUA , DIGNITOSA E PACIFICA, COME E'
SANCITO NELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE .
PER QUESTO MOTIVO, LA NOSTRA COSTITUZIONE
PREVEDE CHE CHIUNQUE
HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE E DI
MANIFESTARE LIBERAMENTE E NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI ,
IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA , LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE
E , CON IL RAGGIUNGIMENTO DELLA MAGGIORE
ETA', IL DIRITTO-DOVERE DI ESPRIMERE ATTRAVERSO
IL VOTO, LA PROPRIA VOLONTA' NEI CONFRONTI
DELLE PERSONE LIBERAMENTE SCELTE QUALI
RAPPRESENTANTI POLITICI.
QUESTI PRINCIPI DOVREBBERO ESSERE SUFFICIENTI A
GARANTIRE UN PROCESSO SOCIALE DEMOCRATICO , MA
IN REALTA' NON E' COSI' . INFATTI, E' ACCADUTO IN
PASSATO E PURTROPPO ANCORA OGGI ACCADE
CHE TALUNI CHE HANNO RESPONSABILITA'
PUBBLICHE ISTITUZIONALI E POLITICHE DI GOVERNO ,
HANNO TRADITO E TRADISCONO IL GIURAMENTO DI
ONESTA' E FEDELTA' NEI CONFRONTI DELLA
REPUBBLICA, COMPIENDO ATTI CONTRARI ALLA LEGGE E
DISATTENDENDO AL DOVERE DI SVOLGERE LE
PROPRIE FUNZIONI ISTITUZIONALI AL FINE DEL
BENE COMUNE E DELL'INTERESSE PUBBLICO.
TUTTO QUESTO AVVIENE TRADENDO ANCHE LA FIDUCIA
CHE I CITTADINI ELETTORI HANNO RIPOSTO NEI
CONFRONTI DELLA PERSONA ELETTA.
I DANNI CAGIONATI DA SIMILI COMPORTAMENTI
ASSUMONO PROPORZIONI ALLARMANTI SIA SOTTO
IL PROFILO POLITICO E SOCIALE , SIA DAL PUNTO
DI VISTA ECONOMICO.
INFATTI , IL DILAGARE DELLA CORRUZIONE , DELLA
CRIMINALITA' , E' DOVUTO IN GRAN PARTE
ALLA DEGENERAZIONE NEI COMPORTAMENTI DI
QUANTI HANNO RESPONSABILITA' PUBBLICHE E
PERO', NON PUO' E NON DEVE TRASCURARSI
IL FATTO CHE IN TAL SENSO VI SIANO ,
ANCHE SE INDIRETTE , RESPONSABILITA' MORALI E DI
COSCIENZA DA PARTE DEI CITTADINI CHE
SOTTOVALUTANO LA IMPORTANZA DEL VOTO , QUALE
FONDAMENTALE ESPRESSIONE DEL PRINCIPIO DI
SOVRANITA' POPOLARE O PEGGIO LO UTILIZZANO
MALE , IN DANNO DELLA COMUNITA' E DEL
FUTURO DEI GIOVANI.
IN CONCLUSIONE , NOI ONESTI E RESPONSABILI CITTADINI,
CHE SIAMO IN TANTI E DI PIU' ,
ABBIAMO IL DIRITTO DI ESSERE GOVERNATI
SECONDO GIUSTIZIA ED EQUITA' E PERTANTO AVANZIAMO
LE SEGUENTI PROPOSTE DI LEGGE, CHE STABILISCANO :
- 1) LA INELEGGIBILITA' E
INCOMPATIBILITA' CON L'UFFICIO DI DEPUTATO O DI SENATORE
E CHE NON POSSANO RICOPRIRE POSTI DI
RESPONSABILITA' E INCARICHI PUBBLICI TUTTI
COLORO NEI CUI CONFRONTI SIA STATO
PROVATO DI AVERE ABUSATO DELLA LORO
POSIZIONE ISTITUZIONALE AGENDO IN DANNO DEL
PUBBLICO INTERESSE E DEL BENE COMUNE
O COMPIENDO ATTI IN VIOLAZIONE DELLA LEGGE
PENALE ;
- 2) UNA CHIARA "LEGGE ELETTORALE " CHE
CI CONSENTA DI SCEGLIERE DIRETTAMENTE NOI
LE PERSONE CHE SI CANDIDANO ALLE
ELEZIONI , SULLA BASE DI UNA VALUTAZIONE DEI
RISPETTIVI " CURRICULA " PERSONALI E
DEL PROGRAMMA POLITICO PROPOSTO.
- 3) L'ATTRIBUZIONE DI " PERSONALITA' GIURIDICA "
NEI CONFRONTI DI PARTITI POLITICI E DI
SINDACATI , CON CONSEGUENTE OBBLIGO DA PARTE
DEGLI STESSI DI RENDERE PUBBLICI I
RISPETTIVI BILANCI IN MATERIA DI
CONTABILITA' ECONOMICA E CONDIZIONE FINANZIARIA.
- 4) LA RIDUZIONE NELLA MISURA DEL
50 % DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI NEL SENATO
DELLA REPUBBLICA E NELLA CAMERA DEI
DEPUTATI, E L'ATTRIBUZIONE DI UN TETTO
MASSIMO DI SEIMILA EURO MENSILI ( LORDE ) PRO-
CAPITE A SENATORI E DEPUTATI , CON DIRITTO A
VITALIZIO DOPO IL 70°ANNO DI ETA'
E SOLO ALLA CONDIZIONE CHE LA PERSONA
PARLAMENTARE ABBIA SVOLTO PER ALMENO DUE
LEGISLATURE IL PROPRIO MANDATO.
-5) L'ABOLIZIONE DI OGNI TIPO DI CASSA
INTEGRAZIONE GUADAGNI E INVECE VENGA ISTITUITA
UNA INDENNITA' SOCIALE MINIMA GARANTITA ( DI ALMENO
MILLE EURO ) NEI CONFRONTI DI TUTTI COLORO
CHE SI TROVANO IN UNA CONDIZIONE DI
DISOCCUPAZIONE O NON OCCUPAZIONE , SOTTOPONENDO
L'EROGAZIONE DI DETTA INDENNITA' ALLA CONDIZIONE
CHE LA PERSONA INOCCUPATA O DISOCCUPATA NON
RIFIUTI LA PROPOSTA DI LAVORO OFFERTA ALLA STESSA.
-6) CHE I SERVIZI RIGUARDANTI LA
SALUTE , L' ISTRUZIONE , LA GIUSTIZIA , LA DIFESA
E LA DISTRIBUZIONE DELL'ACQUA , COSTITUENDO
ESSI SERVIZI DI INTERESSE GENERALE ,
DEBBANO ESSERE GESTITI DA ENTI PUBBLICI
E DA ISTITUZIONI DELLO STATO.
-7) IN ORDINE ALL' APPLICAZIONE DELL'ART.
53 DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA , TUTTI
SIANO TENUTI A CONCORRERE ALLE SPESE
PUBBLICHE IN RAGIONE DELLA LORO CAPACITA'
CONTRIBUTIVA E SIANO SOTTOPOSTI AL SISTEMA
TRIBUTARIO SECONDO PUNTUALI CRITERI DI
PROGRESSIVITA' E EQUITA' FISCALE ANCHE
TUTTE LE RENDITE E TRANSAZIONI FINANZIARIE
E PATRIMONIALI.
-8 ) LA MODIFICA DELL'ART. 75 DELLA
COSTITUZIONE NEL SENSO CHE VENGA AGGIUNTO
ANCHE IL CASO CHE POSSA ESSERE
INDETTO UN REFERENDUM POPOLARE PER PROPORRE
UNA LEGGE .
INOLTRE , A FRONTE DELLA GRAVE CRISI
ECONOMICA E SOCIALE CHE INCOMBE SUL
NOSTRO PAESE ED IN CAMPO INTERNAZIONALE
, NON PUO' CHE RITENERSI DI ESTREMA
IMPORTANZA ED UTILITA' IL FATTO CHE RIEMERGANO NELLA
SOCIETA’ TUTTA ESIGENZE
DI RINNOVAMENTO DELLE
REGOLE NEI RAPPORTI
POLITICO-ISTITUZIONALI FRA
PARLAMENTO ,GOVERNO E PARTI SOCIALI
E CON ATTIVA
PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
ATTRAVERSO “ MOVIMENTI POPOLARI
“
COME :
“ IL
MOVIMENTO POPOLARE DEL
LAVORO E DELLA
COOPERAZIONE “
La vita e il vero sviluppo sociale di un Paese non può che fondarsi e soltanto
sul “ LAVORO “ , quello intellettuale e fisico , e mai e poi mai un Paese può
crescere politicamente e socialmente se brucia le sue risorse attraverso le
attività speculative finanziarie, attraverso la falsa ricchezza e accumulo di
denaro non proveniente da reali attività di lavoro e da una reale produzione di
beni e servizi sociali e che pertanto si presenta la necessità di
affrontare in modo più adeguato alle situazioni contingenti , le
problematiche riguardanti il mondo del lavoro, attraverso
una reale e proficua cooperazione fra pubbliche
istituzioni , imprese e rappresentanze sindacali dei lavoratori,
secondo regole concernenti:
1) Esigenza di provvedimenti di
semplificazione delle procedure burocratico-amministrative ( es.
più esteso possibile ricorso alle autocertificazioni, accorpamento di
funzioni burocratiche istituzionali presso centri amministrativi
unici zonali, con eliminazione della ripetizione di medesime competenze
burocratiche fra molteplici uffici ) in materia di autorizzazioni
per la costituzione di un’impresa e per le sue
conseguenti e necessarie attività di gestione;
2) Esigenza di precise norme, da far
valere in campo internazionale, che tutelino la originalità e la qualità dei
beni prodotti dalle imprese nazionali ;
3) Costituzione di un “ Fondo
nazionale di garanzia per le imprese che utilizzino la forma
di cooperazione “ , presso la Cassa Depositi e Prestiti, che sia di
sostegno , attraverso mutui a tasso agevolato, alle imprese , alla loro
costituzione ( con condizioni più favorevoli per le imprese
formate da giovani) e in interventi finanziari di carattere
straordinario, in caso di particolari difficoltà economiche, che non risultino
generate da gravi , colpevoli e irresponsabili comportamenti sulla
gestione della impresa;
4) Esigenza di agevolazioni fiscali nei
confronti di imprese che dimostrino di avere impiegato le proprie risorse per
il miglioramento della produzione e per il rinnovamento delle
strutture e impianti ; attività volte alla utilizzazione e alla ricerca
di fonti di energia rinnovabili (“energia pulita",
solare, eolica, idrica, etc...) ed alla tutela dell'ambiente
naturale;
5) Richiesta
di provvedimenti legislativi che incentivino e sostengano
iniziative volte alla costituzione di
attività di lavoro di forma cooperativistica , sia in campo
agricolo , sia artigianale che dei servizi e riguardo al
turismo , volte al recupero di opere d'arte,che potrebbero
rivelarsi anche di pregevole valore culturale,
ancora sconosciute , in quanto rimaste
abbandonate in luoghi sotterranei o cantine di vecchi
edifici pubblici, sparsi lungo il territorio
del nostro Paese;
6) Esclusione di qualsiasi forma di
investimenti finanziari di tipo speculativo e borsistico da parte
di Istituti di credito in ordine a depositi a risparmio appositamente
costituiti da imprese in forma associativa- cooperativa che
aderiscono al “programma” politico del “ Movimento del lavoro e della cooperazione” ;
7) Rapporti di collaborazione fra
dipendenti dell’impresa e imprenditore, finalizzati ad
ottenere una maggiore e migliore produttività ed a risultati economici
che consentano un rafforzamento e rinnovamenti strutturali
dell’impresa, sia sotto il profilo dell'efficienza e sicurezza degli impianti,
sia sotto l'aspetto dell'incidenza degli stessi sulla salubrità ambientale.
Conseguentemente, anche a decisioni concordate ( in contrattazione di
secondo livello) fra titolari di impresa
e lavoratori nell'ambito organizzativo e lavorativo della impresa su progetti
volti al mantenimento e miglioramento della produttività e quindi al
miglioramento delle condizioni economiche di tutti gli operatori
dell’impresa stessa; ove la situazione contingente dovesse
richiederlo, accordi per cercare di risolvere il problema anche attraverso il
ricorso a forme di aggregazione con altre realtà di impresa, con l’impegno,
sottoscritto dalle parti per il mantenimento dei livelli occupazionali, pure
attraverso la mobilità del personale.
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