La vita moderna e insicurezza di sè
Di fronte al disordine politico e sociale , ad una assenza di progettualità, ad una presunzione arrogante del potere , ad un appiattimento dei valori etico-morali, schiacciati da una pesante e generale indifferenza e da una smania ossessiva del denaro , è inevitabile sentirsi soli e sperduti , impotenti , e sentire venir meno la sicurezza di sè , in un mondo abitato da individui praticamente
radiocomandati da stimoli e impulsi provenienti da un sistema di interessi sovrastrutturato, che penetrano all'interno delle coscienze , catturandone le emozioni , manipolando i desideri verso l'iperuso e l'iperconsumo di cose , di oggetti, facendoli ritenere sempre più indispensabili ad una vita , sempre più irrequieta , che man mano si rivela vuota di significati davvero importanti , ma colma di piaceri più o meno piccoli e di momentanee , precarie soddisfazioni , però incapaci di offrire un vero senso alla propria esistenza , quindi cagionando disorientamenti psichici individuali e aprendo , purtroppo in moltissimi casi , la porta verso forme di depressione , anche fra le più gravi .
La continua e frenetica corsa per soddisfare i desideri verso l’allucinante mutevolezza degli oggetti fa perdere ogni capacità di “ riflettere “ sulla esistenza delle cose reali e quindi man mano fa svanire anche la percezione delle dimensioni esistenziali di sé stesso e del mondo in cui viviamo.
Una società nella quale sono sempre più numerose le persone soggiogate dai vizi della droga , dell’alcol , del gioco d’azzardo , da gravi dipendenze psico-patologiche di natura tecnologica e strumentale , è destinata a perdere ogni capacità di giudizio critico e quindi ogni possibilità di qualsiasi proficuo intervento sulla politica di chi governa il Paese , aprendo definitivamente la strada a quei gruppi di potere , il cui obiettivo è appunto il completo controllo e il pieno dominio sulla società stessa , privando la popolazione di ogni diritto di sovranità.
La continua e frenetica corsa per soddisfare i desideri verso l’allucinante mutevolezza degli oggetti fa perdere ogni capacità di “ riflettere “ sulla esistenza delle cose reali e quindi man mano fa svanire anche la percezione delle dimensioni esistenziali di sé stesso e del mondo in cui viviamo.
Una società nella quale sono sempre più numerose le persone soggiogate dai vizi della droga , dell’alcol , del gioco d’azzardo , da gravi dipendenze psico-patologiche di natura tecnologica e strumentale , è destinata a perdere ogni capacità di giudizio critico e quindi ogni possibilità di qualsiasi proficuo intervento sulla politica di chi governa il Paese , aprendo definitivamente la strada a quei gruppi di potere , il cui obiettivo è appunto il completo controllo e il pieno dominio sulla società stessa , privando la popolazione di ogni diritto di sovranità.
Abbiamo due
occhi per vedere le cose con le loro tre dimensioni . Ritenere nemico solo il
terrorista islamico , oppure solo la grande finanza oppure solo i poteri
politici e massonici , significa voler vedere le cose con un occhio solo . La
realtà di ogni avvenimento ha sempre tre dimensioni , che vanno attentamente
esaminate per cercare di scoprire la verità che vi è contenuta . Una verità che
però , purtroppo spesso , viene solo intuita , perché quasi impossibile ottenerne
le prove.
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